VILLADOSSOLA- 06-06-2017- Si giocherà al "Felino Poscio" di Villadossola, domenica alle 15.30, lo spareggio tra Crodo e Premosello per salire in Prima Categoria. Dopo 26 giornate le due formazioni hanno concluso il campionato appaiate con 56 punti e domenica daranno vita all'atto conclusivo della stagione. Chi vince sale in Prima categoria, chi perde disputerà i play-off e affronterà, il 14 maggio, il Comignago. Entrambi i match disputati in campionati sono stati vinti dal Premosello (2-0 all'andata a Premosello, 5-2 al ritorno) ma Maurizio Bertaccini non guarda a questa statistiche e, anzi, è concentrato sulla gara di spareggio. "Sarà una partita completamente diversa dalle altre due. Noi dovremo fare a meno di due giocatori importanti quali Ghignone e Korelic ma non sto a piangermi addosso. Andremo in campo 11 contro 11 e chi scenderà sul terreno di gioco darà il massimo". Il tecnico del Premosello guarda al cammino dei suoi e traccia un bilancio delle ventisei partite disputate. "Eravamo partiti come favoriti ma qualcosa non è girato per il verso giusto. Se a metà stagione mi avessero detto che ci saremmo ritrovati per giocare lo spareggio avrei firmato subito perchè il Crodo aveva un vantaggio notevole in classifica. Hanno sprecato qualche match-point e domenica ci giocheremo la possibilità di salire in Prima". Sul fronte del Crodo Davide Daoro ribadisce un concetto già più volte espresso: "Penso che nessuno potesse pensare ad una stagione simile da parte nostra. Questo non vuol dire che scenderemo in campo battuti. Ho visto i ragazzi crescere domenica dopo domenica e dopo il pareggio interno con l'Armeno (2-2 alla ventiduesima giornata) li ho visti abbattuti perchè anche loro si rendevano conto di aver sprecato un'occasione". Daoro, però, sottolinea la straordinaria stagione dei suoi: "Ripeto, noi non eravamo partiti per vincere il campionato. Sono stati bravi i ragazzi a rendere possibile questa situazione. A loro chiedo ancora un piccolo sforzo per rendere questa stagione straordinaria indimenticabile".
D.Z.
